Meet-Up Nazionale BIS

Milano,  31 Maggio - 1 Giugno 2003 

Per chi c'era e per chi non c'era... un po' di cronaca e, sopratutto di FOTO !

Ci sono altre foto (nuove) da Silviazza e Fuocoblu

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La colonna sonora del Meet-up BIS? zzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

Il prodotto più consumato? AUTAN

Il leit motiv? Le ZANZARE!

  

Ebbene sì! Zanzare: innumerevoli, onnipresenti, sempre, ovunque, comunque!

Sono l'unica nota grigia di questo meetp BIS altrimenti straordinario, affascinante, ricchissimo, divertentissimo, originale e pieno di soprese... soprendenti.
 
Perfettamente preparato fin nei minimi dettagli, permettetemi per prima cosa di ringraziare, a nome di tutti, il comitato organizzatore che si è fatto un "mazzo tanto" per regalarci due giornate stupende. Grazie ragazzi!!! Dal cuore e di cuore.

E ora un po' di cronaca? E sia... 

Ma prima il "chi c'era" (in ordine pressappoco alfabetico e aiutatemi a completare la lista... vado a memoria) ...
albazzurra, ale, alfiere, agnul, akela, annabella35, auro, baggins, basie, beckys, bettatail (ora sorriso-da-bici), blueye, bondjamesbond, carli, carmilla, crawler, cuore-vivo, demonelf, d-side, edom, ewo, frei, floreana, fralla, fuocoblu, gaspara, giocina, gjko, ilmagodilussino, keoma, lavale, liberliber, lorenzo, luomonelquadro, marcoweb, marina, marquant, matteo-anceschi, micool, mila-it-2000, miss piggot, penelopepitstop (e la piccola bolla di sapone e guido), pennj, propizia, pulp, silviazza (e davide+1), stego, vanya, vesna, vocenarrante, xenia, zazie, zaziki, zeta.

ed il racconto... dal mio punto di vista (soggettivo) ma non ero ovunque, non ho visto tutto, non ricordo tutto... ogni integrazione, aneddoto, aggiunta è benvenuta gradita e richiesta... spettegolatori dilettanti e narratori volontari... fatevi avanti!!

Il MU BIS comincia (almeno per me) alla Stazione Centrale dove incontro, nonostante un qui pro quo sul numero del binario, blueye alla quale ho promesso un libro (in questo momento non è ancora iscritta, lo farà con questo libro... un "adescamento" del meetup!).

Inizialmente l'idea era di un veloce passamano e via... ma (usando ogni subdolo trucco) la convinco a farmi da "guida volontaria" per raggiungere il "giro culturale" che dovrebbe essere in partenza.

Acconsente "ma solo fino là... poi vi lascio, devo andare in centro"... non sa cosa l'aspetta!

Però noi siamo in Centrale e il giro parte da Santa Maria delle Grazie proprio nello stesso momento... teletrasporto? 
No... conto solo sul tradizionale ritardo con cui i gruppi vacanza si mettono in moto. ;-)

... e infatti dopo una breve corsa in metropolitana arriviamo in un p.za di Santa Maria delle Grazie folta di gruppetti cui occhi a mandorla rivelano essere turisti giapponesi e di bookcorsari non c'e' traccia... NO! Nel mezzo della piazza c'e' Miss Piggot (con Sara, amica sua) che non hanno seguito il gruppo che si è mosso da pochissimi minuti (lo dicevo io) alla volta di S. Ambrogio... 

"E' a pochi minuti... ti ci accompagno" ...blueye-cicerone continua il suo supplizio (urka che caldo che fà!).

Salutata M.p. "trottiamo" in S. Ambrogio dove, finalmente avvistiamo la sfolgorante bandiera gialla con librino che guida il gruppo e ci aggreghiamo al "giro culturale".

  Fotospot n. 1 - La bandiera gialla

       

 

Il ruolo di guida turistica ufficiale (nonché portabandiera, vedere sotto per credere) è di Liber che in look da turista teutonica è perfettamente calata nella parte e la svolge ottimamente con grande preparazione (ma... LE SA TUTTE? o ha studiato tutta la notte?... in ogni caso onore al merito).

Intanto blueye (che socializza con Basie) si aggrega per "altri 10 minuti"... hehe.

 

L'itinerario culturale ci porta a scoprire nell'ordine (son mica tanto sicuro che l'ordine sia proprio giusto... siate indulgenti) dopo S. Ambrogio la colonna coi buchi delle corna del diavolo (dice la leggenda), gli affreschi a 365 gradi di S, Maurizio, i giardini interni della Cattolica (l'ingresso sarebbe vietato... ma la nostra guida gode di poteri sovrannaturali) dentro la quale abbiamo modo di ammirare (attraverso la vetrata!!!!) il "giardino delle vergini" (ehm... deserto) "riservato alle signorine studentesse" come recita l'apposito cartello.

E poi il palazzo Litta dove, al bar dell'omonimo teatro (è in corso una recita di ragazzi, ci chiedono se ne siamo i genitori...) ci concediamo una pausa rifocillante e dissetante.

Riprendiamo (è arrivata che Giko nel frattempo) per la Loggia dei Mercanti, sosta alla Scrofa, dissertazioni sull'acustica delle volte (c'e' un punto i cui si sente tutto quello che viene detto nell'intera loggia... chissà che mal di testa a star lì più di qualche minuto!)

E poi piazza del Duomo... la cui facciata impacchettata ed ingabbiata di grigio è in restauro e pulizia.

Dopodiché è d'uopo un giro in Galleria... no, niente miniere! La galleria Vittorio Emanuele, da p.za del Duomo alla Scala (no lavavetri... il Teatro Lirico!) è il salotto elegante di Milano e, sotto l'ottagono pavimentato a mosaico non possiamo esimerci dal rito scaramantico del giro sulle palle del Toro... (vedasi fotodocumentazione) dicono che porta bene!

  Fotospot n. 2 - Le palle del toro

        

 

Il giro prosegue poi verso la chiesa di San Satiro dove la nostra guida ci ha riservato la chicca finale... l'abside tromepeloeil del Bramante... incredibile l'effetto, la percezione è di una profondità di 8/10 metri almeno mentre, come ci rivela Liber (preparatissima), è tutto un effetto ottico sapientemente dipinto (affrescato) in una profondità di soli 40cm.

Ma non c'e' tempo di ammirarlo in dettaglio e da vicino, sta per iniziare una Messa e durante le fuzioni non sono ammesse visite turistiche.

Abbiamo solo il tempo di un'occhiata veloce (e di beccarci una risciacquata da un sacrestano per qualche spalla troppo scoperta) e poi fuori.

Sono le 18 ormai... il tempo è volato nonostante la calura e la camminata, segno che il giro è stato vivace ed interessante... in perfetto orario ci sciogliamo per darci appuntamento per il ritrovo della cena.

Saluto(iamo) blueye (giàggià... di 10 minuti in 10 minuti è ancora qui!) mentre si aggregano Bettatail e Agnul e Zeta che mi ospiterà questa notte insieme a Vocenarrante (che è in arrivo) con il quale formeremo una Marco-triade in quel di Corsico.

Siamo in attesa di Voce al quale diamo appuntamento all'ottagono in galleria verso cui ritorniamo dopo aver recuperato il "destriero metallico" di Betta e averlo caricato della valigia diplomatica dei libri dal Granducato ( 8 e passa kg!!).

Nell'attesa abbiamo modo di ammirare un "scultura" dinamica da un'artista tedesco (pare), solo il tempo di chiederci se lo scultore lanzichenecco abbia veramente disastrato il mosaico (non ci possiamo credere) oppure "affettato" la roulotte che Voce arriva... che fare?

  Fotospot n. 3 - La Scultura

    

 

Decidiamo di continuare il giro culturale recandoci a vedere le "colonne" (altro pregevole reperto storico archeologico nonché tradizinale punto di raccolta del punk milanese (abbastanza scarno a quest'ora comunque).

Naturalmente è solo un caso fortuito che, accanto alle colonne, ci fà far sosta ad un baretto (Exploit) per un aperitivo in attesa dell'appuntamento per cena.

  
Fattasi l'ora ci appropinquiamo... non vogliamo certo passare per ritardatari, quattro (anche otto... sedici) passi e... eccoci !!!

Siamo in orario (teutonici) ma già un gruppo affolla la piazza e ci tuffiamo nel mezzo... NON C'E' LIBER!!! (in compenso le zanzare sono già qui e ci accolgono festanti)

  Fotospot n. 4 -  Il Ritrovo

          

 

Tranquilli... il CiC (Commander in Chief) ha diritto di farsi aspettare qualche minuto, intanto Xenia distribuisce i pass (vedi foto sopra) per accedere al locale... (ma 'ndo dobbiamo andare?) riscuotendo la quota cena (meglio prima, quando sono tutti sobri, che dopo).


Chiacchere, pillacchere, saluti, presentazioni, qualche fotografia...finalmente il gruppo si mette in marcia, siamo tanti (quanti?)... un'allegra passeggiata, giusto una foto di gruppo sulla scala del cavalcaferrovia pedonale (qualcuno ce l'ha?) e arriviamo a Porta Genova...

Svoltiamo l'angolo della stazione (sapientemente studiato anche il percorso?) per scoprire la sorpresa della serata!!!
(No... non le zanzare, quelle ci hanno seguito e preceduto)


L'hosteria "sui binari" è sui binari veramente! 
 

  Fotospot n. 5 - Il Tram

        

 

Un tram d'epoca che il geniale gruppo organizzatore ha noleggiato per un meetup mobile.

Gagliardamente imbandierata con il simbolo del librino che corre la vettura ci aspetta per portarci ad un lungo giro per le vie (ferrate) di Milano.

A bordo tutto l'occorrente (e pure di più) per un'abbondante cena in piedi debitamente innaffiata (Barbera e Dolcetto? ma anche i beveraggi analcolici e multivitaminici sono debitamente rappresentati).

Ma occorre il tempo di stupirti, commentare, fontografare, congratularsi, curiosare... mentre man mano si prende posto ed il tram si riempie in una eccellente imitazione della circolazione da ore di punta.

A ciascuno che sale l'ineffabile "bigliettaio" consegna il biglietto-ricordo... organizzazione curata fin nei minimi dettagli!

Quando la creatività c'è... i risultati si vedono!

L'interno è deliziosamente retrò... panche di legno e strapuntini ricorperti di velluto rosso, lampade ad abat-jour ed ottoni ben lucidati.

Intanto si provvede ad appendere all'esterno lo striscione meetup che contributo romano che vocenarrante estrae a sorpresa.

L'addobbo è completo, il manovratore in posizione la ciurma a bordo... siamo tutti?

Si parte.

 

Ora voi (chi non c'era) vi domanderete... quale può essere l'attività principale di una ciurma di bookcorsari stipati in un tram che sferraglia per le vie di Milano?


...chiacchierare e scambiarsi i libri naturalmente, ed è quello che puntualmente avviene. 


Come in ogni gita che si rispetti il gruppo dei "pierini" si impadronisce del sedile di fondo... che, nella fattispecie è quasi ad U visto che siamo su un tram.

Il gruppo in questione è quello dei "bookgossipari", sottospecie di bookcorsari contraddistindi dalla lingua particolarmente affilata e dardeggiante... (chi ha osato dire biforcuta e sibiliante...? Vergogna!) Al centro "troneggia" Zazie... sarà un caso?

Anche tutti gli altri sedili sono occupati e pure i posti in piedi sono affollati... circostanza che fornisce a qualcuno l'alibi per incollarsi al bancone dei rinfreschi e tentare di dar fondo ad un boccione di barbera "... che potrebbe rovesciarsi" !


Un occhio ai libri che passano, un altro a Milano che ci sfila intorno nel crepuscolo, un orecchio al vicino che ci parla, l'altro a curiosare nel cicaleccio generale a cogliere qualche appetitosa notiziola, commento o pettegolezzo.


Si ha anche il tempo di notare l'occasionale gesto di disappunto di qualche utente del pubblico trasporto che si risente della mancata fermata del Tram che gli passa davanti non avendo notata la dicitura "servizio speciale" che campeggia a prua (...come si chiama il davanti del tram?).

Purtroppo il vociare generale e lo sferragliare del mezzo impediscono di udire le forbite frasi che vengono "declamate" all'indirizzo del nostro mezzo che si allontana.

Qualcuno riesce perfino a "liberare" un libro lanciandolo ad un ignaro e stupefatto passaggero di un altro tram che ci incrocia in senso opposto!

(ok... era stato avvertito prima... non è stato colpito in teta da "libro contundente", siam mica degli incivili... "lo vuoi un libro gratis? siii?... ciapa!!", più o meno questo è il dialogo, slang compreso essendo i liberatori padovani.)


E' oramai buio quando ci fermiamo, dopo un discreto tratto, in P.za Castello per una sosta mangereccia (il regolamento tramviario vieta il consumo di commestibili in movimento).


La mandria si riversa come un sol uomo (anche le donne) fuori dal tram, le zanzare in attesa calano su di noi, il mercato del libro riprende potendosi ora estendere alla ciurma completa, si dà la stura alle bottiglie, si aprono i vassoi della cena, il comitato (giustamente) arruola volontari coatti per distribuire in giro tramezzini, pizzette, tartine e tartellette, bigné e cannoli salati, meringhe al cioccolato, porzioni di panettone gastronomico (non sapete cos'è? non l'avete assaggiato? ...peggio per voi!).


Saziate le fami (e le seti) più impellenti ci si rilassa e diverte, c'è chi improvvisa una liberazione di libri "offrendoli" ad automobilisti e ciclomotoristi fermi al semaforo o piazzandoli sotto i tergicristalli si auto in sosta a mò di multa o volantino.


Poi si raggruppa la banda per immortalarci in una foto di gruppo sullo sfondo del tram (bloccando così anche l'ultimo passaggio per le auto a fianco del tram... uno sventurato automobilista dapprima accenna ad una protesta verbale sporgendosi dal finestrino poi, valutato meglio il numero di "strampalati" raccolti accanto al tram opta, più prudentemente, per una inversione di marcia!)

  Fotospot n. 6 - Il tram 2, interni e accessori

         

 

Per chi suona la campana? Per noi, è il segnale del "signori in carrozza" che si riparte per continuare la circumnavigazione milanese e tornare, satolli e soddisfatti, al punto di partenza.


Anche il ritorno è fitto di chiacchere e commenti e congratulazioni agli organizzatori che, finalmente, possono sfogarsi e raccontare tutto l'artifizio con cui hanno preparato e mantenuto segreta tutta questa macchinazione.

Tra l'altro, esiste veramente nel capoluogo lombardo un quasi omonimo esercizio chiamato "osteria dei binari", ed è anche nei pressi di porta Genova (giustappunto) ed i nostri lo sapevano e l'hanno fatto apposta... sono "cattivelli dentro" secondo la definizione di Liber... ganzissimi e spiritosi secondo la mia! ;-) 


Il viaggio si conclude nuovamente a Porta Genova pochi minuti prima che la mezzanotte mezzanotte suoni ed il tram si trasformi nuovamente in zucca.


Scendiamo, c'è giusto il tempo per raccogliere i rifiuti e bloccare al volo un camion della nettezza urbana "convincendo" l'autista, non propriamente entusiasta, a prendere a bordo i sacchi, e poi per caricare in macchina qualche avanzo e contenitore termico svuotato dai voraci appetiti.


La comitiva si scioglie, per chi c'e' l'appuntamento è al pic nic del giorno dopo, per chi non ci sarà abbracci saluti e congedi e pacche sulle spalle... queste ultime causa zanzare che puntualmente son qui anche loro per il bicchiere (anzi la punzecchiatina) della staffa.

A questo proposito (bicchiere della staffa) l'ultimo gruppetto di "irriducibili" sente improrogabile la necessità di andare a rinfrescare le ugole disseccate dal tanto parlare e organizza una spedizione estemporanea all'Old Fox giusto il tempo di una birra e due chiacchere... finché non veniamo cortesemente spinti fuori dal locale con la saracinesca che si abbassa alle nostre spalle... le zanza escono con noi, naturalmente.


E' l'ora di andare a dormire... volenti o nolenti, domani (oggi... tra poche ore) Pic Nic.


Il mio pernottamento è a casa di Zeta (splendido anfitrione) già in quel di Corsico e quindi non sono presente al raduno ed all'organizzazione delle autonavetta a Bisceglie (vorrà qualcuno colmare la lacuna?).


In compenso dopo la sveglia (ma quante campane ci sono a Corsico?) la mattinata è spendida in quest'alba lombarda... il sole è dorato e splendente... molto splendente per esser l'aurora, molto alto per essere appena sorto... per l'ottimo motivo che sono le 10!


Ci mettiamo in moto... lubrificati da un caffé iniziamo un sopralluogo alla cascina (bella, tranquilla, silenziosa... le zanzare si sono già alzate e ci aspettano per fare un pic nic anche loro).

  Fotospot n. 7 - La Cascina

         

 

Rintracciato Alfiere ed appesa al cancello esterno la fiera bandiera gialla bookcorsara Zeta parte per Bisceglie (la fermata della metropolitanta, non la località pugliese) lasciandomi vigile scolta con la consegna di sbracciare e farsi notare in casi avvistassi perplessi bookcorsari vaganti alla ricerca del luogo convenuto (che in effetti non si sospetterebbe dall'esterno).

L'attesa è breve, anzi brevissima che giungono PenelopePitstop (in maglietta personalizzata, vedasi foto) e Guido e la giovanissima Giulia... un angioletto biondo con due stupendi occhi azzurri che già comincia, con gran discrezione, far notare di aver fame.

  Fotospot n. 8 - Arrivi e raggruppamenti

     

 

C'e' un attimo di tregua... poi gli arrvi si susseguono l'uno dopo l'altro... il primo carico comprende la pattuglia triestina, silviazza e Davide+1 e... gjko? i primi pacchi, vassoi, frigoriferine, sacchi, sporte, bottiglie, fiaschi, damigiane...

Si prende posesso, si apparecchiano i tavoli, si imbandisce il buffet... per il quale rimando alle visione diretta che l'eloquio non m'abbasta a narrar cotanta cornucopia.

Lasciatemi solo menzionare fra tante leccornie e fra tutto splendore i formaggi irlandesi inviati da loorena (aromatizzati alla fragola, alla guinness ed al wiskey) e le crepes al cioccolato di Micool... (ad onor del vero c'erano anche con un altro ripieno ma sono evaporate prima che riuscissi ad accaparrarmene una e non posso dar testimonianza!)

  Fotospot n. 9 - Le cibarie

      

 

E poi focaccia secca genovese, torte salate, ciccioli, pasta fredda (molto gradita da Giulia), panettone gastronomico, insalata di riso, schiacciata al pomodoro, carote e peperoni e sedani e pesto in cui intingere il panbiscotto e taboulè (non è cous cous... chi l'ha pensato è ignorante ecome me prima che Micool mi illuminasse) e vino e vino e vino e salame felino e... NO! non è fatto con carne di gatto e non cominciamo la diatriba teologica sul come si denominano i salami!  

Per me che sono ateo (salumieristicamente parlando) si potrebbe pure chiamare salame pterodaptileo... quel che importa è di cosa sà quando lo metti in bocca in mezzo a due fette di pane... di ottimo, saporito e gustoso salame!


Chomp chomp, gnam gnam... (scusate, ho la bocca piena, ma anche i cronisti mangiano e se mi attardo a parlare le locuste bibliche, anzi bookcorsare svuotano i tavolini... ci sentiamo dopo).

 Fotospot n. 10 - Mangiatoia

       

 

C'è un altro gruppo di insetti (stavolta, ahimè, veri) che banchetta lucullianamente al pic nic... le zanzare! Sono sciame, orda, legione, nugolo, invasione... più passa il tempo e più ne compaiono... l'Autan scorre a fiumi fin dal primo momento in cui siamo arrivati... (ma non dovrebbero uscire di sera?), le due attività principali sono muovere la bocca (per parlare e/o mangiare) e le mani per scacciare/schiacciare le zanzare.


Ed è in questo frangente che fanno la loro comparsa bondjamesbond (due con un nome solo) che, protetti da una buona stella trovano comunque qualcosa da mangiare, ed Auro e Marquet di passaggio in bicicletta, toccata e fuga, atto di presenza per poter un giorno dire ai nipotini... "c'ero anch'io quel glorioso giorno a Corsico".


Finita la pappata (per modo di dire), diciamo placatasi la prima ondata, che il manducare e spilluzzicare andrà avanti initerrotamente pressoché per tutto il tempo in una ideale continuità tra colazione, pranzo e merenda (e cena?), si trova tempo e voglia per altre attività... tipo stendere i teli e stendersi al sole o all'ombra oppure far girare le palle.

  Fotospot n. 11 - Digestione

 

Che state pensando...in senso letterale! giuochi con la palla... lanciarla, acchiapparla, farla rimbalzare sulle teste dei pennichellanti o sui bicchieri pieni... e siccome di sfere da gioco ce ne sono due che rimbalzano allegramente qua e là ecco spiegato il "giramento di palle".

Poi c'e' chi indulge in chiacchere (tanto per cambiare), fumerie di sigaro (stavolta gradite... allontanano momentaneamente le zanzare), letture collettive di fumetti, colta di ciliege dall'albero, produzione di bolle di sapone (inutile nascondersi dietro la scusa che lo si fà per la bambina), letture, di libri e di manoscritti... Vocenarrante ha rilasciato per l'occasione la terza e ultima parte del racconto).

  Fotospot n. 12 - Giochi e passatempi

        

 

Insomma l'attività intellettuale (e digestiva) e conversativa ferve senza sosta e da uno dei "salotti culturali all'aperto" che spontaneamente si compongono e scompongono sono in gradi di riportare il testo originale ed integrale di "Frustami" direttamente dalla viva voce di Akela (che esegue da seduto sentendosi, forse, leggermente appesantito)

(Lei) "Io ho un body di pelle nera, tacchi a spillo ed una giarrettiera, tu mi vuoi dolce e carina, io mi sento di far la porcellina e quindi... frustami... legami forte al letto e... frustami..."

(Lui) "Io ho un perizoma rosso, mi batto il petto ed urlo a più non posso, tu mi vuoi tenero e sensuale, io mi sento di fare un pò il maiale e quindi... frustami... legami forte al letto e... frustami..." .

Giunge infine, almeno per me, l'ora di salutare tutti gli amici vecchi, nuovi e nuovissimi, prima di avviarmi a raggiungere il treno del ritorno, grazie in special ad Alfiere e Pulp che mi autotrasportano alla metropolitana. 

Saluti e alla prossima, la mia cronaca finisce qui... v'è forse qualcuno disposto a raccoglire (idealmente) la penna che lascio cadere e narrare ai posteri la conclusione della serata?

Comunque grazie ragazzi, grazie a tutti, è stato stupendo!

MW

Giusto per finire... qualche altra foto sparsa...

 Fotospot n. 13 - "Due di due"

       

 

  Fotospot n. 14 - Personaggi

       

 

  Fotospot n. 15 - I tramvieri "della domenica"

         

 

  Cronaca di MarcoWeb, foto di MarcoWeb e Ale.

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Altre foto, da Silviazza fotospot 16 e Fuocoblu fotospot 17, 18, 19, 20

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