Caccia al Libro

Reggio Emilia  5 Giugno 2003 

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Come non tutti sanno il 5 Giugno 2003 l'associazione custurale Microsophia ha organizzato a Reggio Emilia una Caccia al Libro Bookcorsara nell'ambito di Free International Airport, manifestazione multirazziale e multiculturale.

Ordunque... c'ero anche io!  E sono qui a renderne conto per la gioa (e la curiosità) di quanti non sono potuti intervenire o magari ignoravano beatamente del verificarsi di cotanto evento.  Secondo le migliori tradizioni ... ci sono anche le foto.

 

Orbene... sappia lo spettabile pubblico che ero stato invitato allo scopo di tenere una (breve) illustrazione del bookcrossing ai presenti dopo la caccia. Occasione definita "conferenza" cosa che avrebbe fatto di me un "conferenziere" (del tutto immeritatamente ma tantè... ogni lasciata è persa e quando mi ricapita nella vita... ho detto SI).

Dopo una settimana di trainig autogeno "sono una persona seria che parla di cose serie" e di esercizi di dizione allo specchio... ecco finalmente il giorno e la partenza, tutto tranquillo, tutto bene, il sole splende, l'animo è lieto ed impaziente.

... il treno un pò meno... l'eurostar arriva a Bologna con 31 minuti di ritardo, io, signorilmente, sfoggio un aplomb britannico mentre impreco sottovoce in cecoslovacco (così nessuno se ne accorge).

Ma le ferrovie sanno prevedere anche l'imprevedibile e trovarvi soluzione e fanno in modo che (giustappunto) l'interregionale per Reggio Emilia abbia 40 minuti di ritardo e quindi lo prendo lo stesso... e arrivo sano e salvo seppur quasi un'ora più tardi del previsto!

 

Alla stazione ci sono l'Alfiere (onnipresente ovunque, poteva bigiare l'occasione di giocare in casa?) e Speranza di Microsophia, co-organizzatrice dello stand da cui Microsophia per tre giorni a liberato libri e della caccia che ne rappresenta l'evento clou e finale.

 

L'accoglienza è simpatica, amichevole, cordiale, deliziosa... il clima secco e tonificante... Sahara d'agosto per intenderci.

C'è giusto il tempo di uno sosta per depositare il bagaglio che la caccia sta per avere inizio, lungo la strada l'innocente domanda/affermazione "...ma partecipi anche tu alla caccia, vero?!" mi lascia per un momento senza parole... valendo la regola del silenzio/assenso mi ritrovo iscritto d'ufficio nella squadra dei bookcorsari (eh sì, ce ne sono altri e formano una delle 5 compagini che si contendono i volumi in palio).

 

Giunti alla piazza ove si tiene la manifestazione (oltre ad altre cosette, tra cui una celebrazione dei Carabinieri che avrà un certo effetto di cui parleremo in seguito) l'ambientazione bookcorsara è abbastanza evidente e gli eventi incalzano... questa è Giulia (vedi foto) l'autrice degli indizi, le bandiere gialle (veterane del MU BIS) sono fornite da Alfiere, le squadre vengono "battezzate" con (poteva essere diversamente?) titoli di libri (noi siamo i Giri di Boa) e incontro il resto della squadra.

  

     

 

Conoscenze vecchie e nuove, reali e virtuali, oltre ad Alfiere (ovviamente) ci sono Tanelorn con cui ci siamo incrociati a Roma e Shandy che invece era (fino ad oggi) solo un nick sul forum eppoi Tomaso "Maso" ed Elisabetta, due new entry in assoluto.

Uno spuntino aspettando le 4 per il "via" (grazie alle ferrovie sono anche digiuno) e poi finalmente il fischio d'inizio!

Via di corsa (letteralmente: passo, trotto, galoppo) per le strade infuocate del centro storico di Reggio, due ore di tempo per cacciare quanti più libri possibile guidati da una serie di indizi in rima che ci conducono a chiedere libri per bar e negozi ed a ricercare "personaggi in cerca d'autore" mimetizzati per le strade cittadine.

Così tra un bar, una pizzeria ed un cicloriparatore (biclettaio? officina velocipedista?) individuiamo una Emily Dickinson che legge in piazza Fontanesi, Paolo che declama poesie a Francesca mimetizzato sotto un colonnato in via Dante e Ofelia (con la chitarra) che vagabonda sulla via Emilia... qualcuno sa le date di nascita e morte di Zavattini? ... eh sì miei cari, ci sono anche i quizzi nella caccia la libro.   ;-)

Correndo e discutendo e speremendoci le meningi per individuare il senso delle parole della Sibilla Reggiana dopo un'ora e mezzo abbiamo esaurito il fascicolo degli indizi e carichi di libri e sudati come iguane facciamo ritorno al punto di partenza a riconsegnare il bottino alla Giuria.

Sorpresa sorpresa... siamo i primi a rientrare! 

Adesso c'e' da impegare il tempo in attesa delle altre squadre... una sangria da Microsophia ci sta proprio bene e poi 4 chiacchere in relax consentono di approfondire la conoscenza tra la squadra per quanto ormai cementata per i secoli a venire dalla tenzone che insieme abbiamo  affrontata.

 

Spunta (ma guarda) Kiarina da Modena con l'inseparabile Francesca (che c'era anche a Firenze)... riusciremo a farla diventare bookcorsara?

La chiacchera davanti allo stand è anche l'occasione per Tanelorn di fare un pò di proselitismo (fotodocumentato) alla causa BC, già che ci siamo cogliamo anche l'attimo per auto-immortalarci in una foto di squadra (scaramantica?) e poi per andare a vedere la conclusione del Mandala per la pace che i monaci tibetani anno allestito nell'ingresso del teatro antistante... conclusione che comprende la distruzione o scomposizione del mandala stesso.

  

 

 

Intanto la celebrazione dei Carabinieri (ve li ricordate?) sta proseguendo con tanto di fanfare e presentat'arm e discorsi di circostanza... e sta pure un andando un pò per le lunghe ed il volume dell'amplificazione dell'oratore consiglia caldamente di attendere con la premiazione della caccia onde non esserne soverchiati.

Aspettando ed attendendo il tempo passa e il pubblico scalpita e l'ora si fa tarda e così la premiazione e "conferenza" vengono rinviate e spostate in un padiglione leggermente più lontano.

Ed eccoci al dunque... la squadra bookcorsara (diciamolo subito) trionfa con la bellezza di 445 punti (ok ok... i secondi 440... abbiamo vinto per un'incollatura) e si accaparra la più corposa pila di libri in palio.

 

   

 

E finalmente giunge l'agognato momento della conferenza... se non che l'ora di cena incombente richiama molti verso le rispettive magioni e l'atteso evento culturale si svolge alla presenza di uno scelto, distinto e ristretto pubblico (ristretto? ...triplo concentrato!) composto da una accaldata dozzina di ascoltatori inclusiva della squadra bookcorsara al completo, organizzazione e giuria.

A non farne una chiaccherata esclusivamente tra addeti c'è (per fortuna) la presenza di una fortunata fanciulla (con accompagnatore) che è interessata ed entusiasta del bookcrossing avendo trovato (casualmente) un libro "liberato" pochi giorni dopo aver letto del BC su un qualche giornale e non essendosi neanche ancora iscritta... la fortuna dei principianti.

Tolto questo il resto è storia... anzi 4 chiacchere tra amici prima di salutare e ringraziare.

Chi si è perso la conferenza... si tranquillizzi e sopravviva, non ha perso granché, chi non c'e' stato alla caccia invece si è perso un paio d'ore di divertimento e complicità e corsareria... che speriamo di aver ancora l'occasione di ripetere.

 

Thats all folks... grazie mille (da parte mia) a Microsophia e Spery in particolare e complimento per l'entusiasmo e l'organizzazione.

Alla prossima, se e qando ci sarà.

MarcoWeb (Giro di Boa)