23 Aprile 2003 - Sesto Meet-up del Granducato

Ci ritroviamo ancora, i bookcorsari del Granducato (e non solo) e le novità sono tantissime...

Mettetevi comodi... stavolta non ve la sbrigherete tanto presto !

Da dove cominciare? 

Dal giorno innanzi tutto, che è molto speciale, non è il secondo martedì canonico ma è la Giornata Mondiale del Libro indetta dall'UNESCO e quindi ottima per un meet-up, ma soprattutto è il giorno in cui si inaugura ufficialmente la prima prima Official Crossing Zone a Firenze presso il  Caffé Storico Letterario GIUBBE ROSSE, che è anche sede (altra novità) di questo sesto meet-up (ebbene sì! abbiamo tradito lo storico Kikuya).

Ma non finisce qui... grande presenza di bookcorsari e non in trasferta, abbiamo Alfiere da Reggio Emilia (da Castelnovo Monti per l'esattezza), e poi (cito in ordine alfabetico per non far torto a nessuno) c'è Kiarina da Modena e  LiberLiber, ovviamente da Milano, un nome (anzi uno screename) storico e carismatico del bookcrossing italiano.

E poi ancora... tante "facce nuove" che partecipano per la prima volta al meet-up e posti nuovi nella geografia del Bookcrossing toscano... benvenutissimi a tutti.

In ordine sparso... Kaspar-Hauser e Distico (che viene da Pisa) e Bestmazzo e Colabrodo e poi anche Irenelvento che fa una rapida apparizione, rifornisce di libri e riparte.

C'è, ovviamente, anche qualcuno della vecchia guardia (vogliamo chiamarla così?) che era già stato presente.

Ci sono Kiaraflorence, (ve la ricordate la neoiscritta di marzo?) e Ondamare che, fedele al nome che si è scelta, "ondeggia" e va e viene, un meetup sì e uno no... con la marea.

Poi Florriebelle effervescente colonna (ormai possiamo dirlo) dei MU toscani e MarcoWeb64 (il vostro fedele cronista ed amanuense) ed infine Solimano al cui superbo ed infaticabile lavoro di P.R. va il merito se questo meet-up si tiene nella splendida cornice di P.za della Repubblica,  al Giubbe Rosse, novella OCZ e luogo Storico (con la S maiuscola) del letteratura e cultura fiorentina ed italiana.  

Avete contato ? 

Siamo a quota 13 e già questo sarebbe un record di presenze a Firenze (lo so che non abbiamo i numeri di Roma e Milano... si fa quel che si può e si cerca di compensare il numero con l'entusiasmo e le idee.)

Ma il conto non è completo, mancano due presenze, seppur virtuali, Roosii da Piacenza i cui libri (con accompagnatoria lettera autografa) hanno raggiunto il meet-up per via postale e Gerardina i cui saluti ("bevetene uno anche per me") ci raggiungono via SMS.

Ma non conto neanche queste nel totale (sono virtuali) perché la presenza, fondamentale, che porta il computo a 14 è quella di GIUBBE ROSSE in persona, anzi nella persona del patron Fiorenzo, squisito anfitrione che, nell'antica tradizione dei mecenati fiorentini dell'arte e della cultura, ha entusiasticamente accettato di ospitare la OCZ nel suo locale e ci coccola stasera (gli ottimi aperitivi sono omaggio della casa) con gran gentilezza e cordialità.

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Come tocco finale (anticipo, lo so, ma stavolta la cronaca non è cronologica) ci regala, quale viatico di commiato una copia ciascuno di un volume delle edizioni Giubbe Rosse (dalla copertina naturalmente rossa), "L'avventura della dualità", poesie di Mario Luzi illustrate da Lolita Timofeeva.

E dopo questo cosa dire di cronaca?

Il meet-up si svolge all'aperto, nei tavolini sulla piazza, sotto il "tendone" del Giubbe Rosse, la giornata è stupenda, il sole splende caldo e l'atmosfera sulla piazza è incantevole. 

Il passaggio è notevole, fiorentini e turisti, e non sono pochi quelli che sbirciano con palese curiosità la pila (anzi LE pile) di libri sui tavoli o che passano di mano in mano... e qualcuno si ferma anche ad indagare.

Una coppia di distinte signore la cui prima, soprendente, domanda è  "Che lingua parlate?".  (è quella col cappello nelle foto 3 e 4)

Orpo! ero convinto di parlare italiano! 

Sì, confermiamo che parliamo italiano ma evidentemente la cosa cosa non convince (sarà il pregiudizio che gli italiani leggono poco?) perché la domanda succesiva è "ma siete proprio Italiani?"

Ebbene sì! 

Parlando di più l'accento chiaramente indigeno di qualcuno viene fuori e, finalmente convinta, la signora arriva alla questione che veramente le interessa: chi siamo e cosa stiamo facendo.

Ovviamente siamo lienti di spiegare, Solimano naturalmente che, elegantissima in tenuta da adetto stampa, ha un'aria estremamente professionale e autorevole.

Le signore conoscono già le iniziative di scambio libri del Comune di Firenze ed il Passalibro radiofonico di Fahrenheit e sono interessate nello scoprire le origini di tutto questo e, soprattutto, interessate all'idea dello spazio OCZ da cui pescare (o lasciare) libri.        

Che altro succede poi? le chiacchere ed i commenti non sto a raccontarli, si parla di libri ovviamente, e di bookcorsari che non ci sono o che si conoscono, siamo una comunità con un sacco di intrecci ed incroci e i raduni sono occasioni per associare facce ai nomi e raccogliere informazioni su chi e cosa.

Si parla anche di ricamo, tra le svariate altre cose LiberLiber raccoglie i quadretti toscani (Emilia e Solimano) della coperta per Loorena, e di Inter (che ci dobbiamo fare? anche i bookcrosser possono avere un cuore da tifoso, anzi in questo caso da tifose, al femminile).

Si chiacchera anche dell'imminente MU nazionale di Roma e qualcuno che ci andrà raccoglie i libri da liberare "per procura" in quell'occasione.

Infine (anzi durante)... potevamo non celebrare quest'occasione così speciale e "storica"senza "iniziare" un diario? :-)

Si vergano dunque in questo meet-up le prime annotazioni del 6° volume de "I pensieri dei bookcorsari" che prenderà la via di Roma quale ulteriore contributo e presenza ideale dei BCer toscani al raduno nazionale.

Ma il sole si abbassa e ci si saluta, come anticipato, con l'ultima sorpresa di GIUBBE ROSSE ed il dono del volumetto.

Salutiamo e ringraziamo della squisita ospitalità e ci diamo appuntamento (probabilmente) al MU di Maggio che, salvo imprevisti,  tornerà alla data abituale del 2° martedi.

E' stata una serata speciale, densa e ricchissima, e, mi duole dirlo, chi non c'era si è perso qualcosa.

Saluti a tutti ed arrivederci alla prossima.

  MarcoWeb

Un altro po' di foto, anche queste grazie a Solimano che si è ricordata la macchina fotografica.

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