13 Maggio 2003 - 7° Meet-up del Granducato

   

EEEEEE' rrecoooooooorrrd!!!!!

Non sono ammattito (almeno non credo) è che dopo un certo bordeggiare questo in meet-up di Maggio superiamo per la seconda volta consecutiva il numero massimo di partecipanti: siamo 16 (superstiziosi? no, grazie) ;-)

Siamo, di nuovo, al Caffé Storico Letterario GIUBBE ROSSE, la prima ad arrivare (ma quando?) è Solimano, la troviamo già sul posto quando arriviamo... occhio al plurale (che non è majestatis), c'è con me un'amica che da tempo sto cercando di "sedurre" al fascino del bookcrossing ma inutilmente e che ho "trascinato" al meet-up come osservatrice... o almeno così credo.

Siamo tre... ci facciamo subito riconoscere? ...evvai! Fuori i primi libri ed il meetup ha inizio ufficialmente.

Arriva Gerardina, gradito ritorno dopo un paio di assenze ed il chiacchiericcio comincia... altra ricomparsa Claudia36 aggrappata ad una bustona (piena di libri ovviamente) ma ci tiene a precisare che non sono suoi... sta facendo lo sherpa per Florriebelle che comunque è in arrivo... ma dobbiamo aspettarla prima di aprire il pacco.

Eccola! Praticamente è una biblioteca quella che esce dal sacchetto, e internazionale per giunta, come suo solito Florriebelle contribuisce con un gran numero di libri in inglese.  

Poi Enzo (alla sua prima partecipazione) munito di libri e macchina fotografica (parte delle foto sono sue, thanks Enzo)... e prende anche appunti... stai a vedere che riesco a trovare un altro cronista?

A proposito di appunti... sarà meglio che cominci a segnarmi i presenti per dovere di cronista e mentre scrivo la sorpresa... l'amica che è venuta con me ci rivela essere Syren fresca bookcorsara!! Si è iscritta da un paio di giorni, finalmente convinta ma il merito della conversione è di Solimano che le ha dato il "colpo di grazia"... 

BENVENUTA Syren ! ! !  (Lo conoscete il "morbo di Gutemberg"? noo? documentatevi sul suo bookshelf.)

I tavoli (ne abbiamo occupati 2) intanto si coprono di libri... compare Colabrodo incorniciata da una criniera di ricci ma (anvedi) senza libri appresso "li avevo belli preparati ma me li sono scordati a casa" è la candida confessione ! :-D  Ovviamente non se ne andrà a mani vuote.

            

Nel mucchio anche un paio di presenze "virtuali", che hanno mandato qualche libro per procura: Pecoranera (anche lui in inglese) ed Emilia ... il suo non si sa in che lingua sia... un Nutella Nutellae infarcito di idiomi fantasiosi ed improbabili.

Io prendo questo, io prendo quest'altro, questo lo avete letto... cosa vi aspettavate? mercato dei libri, contrattazioni e consigli e pareri nella splendida cornice dei tavoli all'aperto delle GIUBBE ROSSE la piazza è affollata davanti a noi e si nota pià di un passante che sbircia curioso ma nessuno si ferma azzarda a domandare... abbiamo veramente un'aria così folle da ispirare diffidenza?

Compare, di passaggio, anche Fiorenzo, che è indaffarato nel locale affollato, giusto due battute ed un saluto ma promette di tornare appena si libera un attimo.

La prima a partire è Solimano, le dispiace andarsene così presto ma è sera di coppa e al cuore (nerazzurro) non si comanda. ;-)

Altri arrivi? Oh yes, ecco Kaspar-Hauser ed anche Pallino (new entry anche lui e altro contributo di libri in inglese) mentre cominciano anche le partenze, Syren ed  Enzo ma i posti lasciati vuoti si riempiono rapidamente, anzi dobbiamo accaparrarci anche un terzo tavolo.

Riecco Fra19 dopo l'assenza scorsa e Manilo e la storica delagazione del valdarno aretino si ricompone al completo.

Riusciamo, comunque ad attirare l'attenzione di un cameriere e procacciarci qualche genere di conforto di tipo liquido (... sarà che parlare secca la gola ed occorre "lubrificare" per non cadere nel mutismo?)

Ecco anche i pisani... Distico  e Santex che poi, a dire il vero, pisani non sono, nonstante studino all'ombra della torre pendente provengono da Pesaro e Frosinone.

          

E poi, ancora Biancabetti bionda e tutta in nero ma come suo solito draconiana noi giudizi... e il suo "fa cahare!" (citazione di Cecco Angiolieri nel più puro accento dantesco) riferito ad un libro, (che non nomino) non trova unanimi consensi. 

... non che questo minimamente la smuova o le instilli un minimo di dubbio anche se alla fine la indurremo a confessare di non averlo letto e di nutrire nei confronti del'autore un robusto pregiudizio frutto di precedenti letture... non c'e' bisogno di dire quanto sia pacata e flemmatica la discussione in merito ;-).

Poi, poco dopo, è la volta di Gerardina a salutare (ma non prima di aver saccheggiato il tavolo ed aver riempito la mitica sporta col logo BC) e Pallino.

           

La discussione non langue certo, alimentata dalla passione letteraria ma anche (è necessario dirlo) dai calici di Brut accompagnati da un vasoio di bruschette assortite offerti da GIUBBE ROSSE col quale si disquisisce di poesia, di poeti (illustri e sedicenti tali) e di pubblicazioni autofinanziate pur di avere il proprio nome in copertina.

... di che stiamo parlando? Chi indovina vince una copia del prezioso volume (indizio... è rosso) fatevi aventi (siamo o non siamo un popolo di concorrenti come diceva Frassica?)... al GIUBBE ROSSE ce ne sono 50 copie che sapettano solo di trovare casa!

Altri argomenti? ... così, in punta di memoria Eco e Baricco (inconsueta accoppiata?) facendone un (mio personalissimo) parallelo gastronomico direi meringa e pastiera ;-) e ancora... Douglas Adams e la HHGG e la "finta fantascienza"... 1984, Farhenheit 451, persino il Mondo Nuovo. 

Però... siamo eclettici e poliedrici ma non disperate... affrontiamo anche temi più impegnati ... Pieraccioni e Oreglio tanto per citar due nomi a caso.

Intanto, però, il tempo corre veloce (e le bruschette sono finite) il sole ormai è tramontato e giunge l'ora che volge al desio ed ai naviganti intenerisce il cor.

Noi proprio naviganti non siamo ma per diversi (tra cui il sottoscritto) il richiamo della sirena ferroviaria si fà irresistibile e sciogliamo l'incontro paghi del bottino raccolto (a me, per volere popolare, toccano 1600 pagine di Max Gallo su Napoleone) non prima di aver rifornito il "bookshelf" (quello bero, in legno) dell'OCZ con i libri (non molti) rimasti.     

 

Appuntamento a tutti alla prossima.

 

  MarcoWeb