Meet-Up Romani

ovvero

Avventure itineranti e non dei bookcorsari Romani

Cronache 2003 : Dicembre Novembre Ottobre Settembre 

 

 

 9 Dicembre 2003 - Meetup 

Stavolta solo niente parole... solo fotocronaca...

  Agiulfo, Akela e Chang

 Carmilla, Pasquino, Akela e MissPiggott  

  Christian il cuoco pazzo

  DottorJeckill e  Azimuth  

  la OCZ fissa del Caffè dell'Emporio

 -giorgio- e Vocenarrante  

  MissPiggot e Akela in luce ambiente

  MissPiggott, Quinnipack, Voce, Corso e Carmilla

  Quinnipack, Voce e DottorJeckill

  Ermello, Still, Silevainvolo e rosarossa  

  ...commento in diretta on line

   Still e rosarossa

  Still ed Eliezer

 

 

 

 

 11 Novembre 2003 - Meetup 

(con foto... qui)

Essendo noi arrivati alle 20,30, devo innanzi tutto specificare che la mia cronaca può iniziare soltanto da quell’ora…

Mezzora di ritardo può sembrare poca, ma, per la prima volta, è stata significativa. 

Il locale era già pieno di bookcrossers e la cosa che più mi ha colpito è stata la presenza di tantissime facce sconosciute.

Poi piano piano, ho cominciato a vedere i volti noti degli amici che facevano da anfitrioni come meglio potevano ingegnandosi contemporaneamente a presentarsi con i nick… mostrare i libri…illustrare le varie attività e così via… 

Il lavoro di Akela a dato i suoi frutti perché hanno risposto al suo appello molti BC che non avevano frequentato mai i nostri meetup. Volti nuovi e criteri “eterogenei” sul bookcrossing…

Tutti sappiamo che pur seguendo alcune regole di correttezza generali…ognuno gestisce come meglio crede la propria attività bookcorsara… ma le idee di molta gente sono ancora enormemente poco chiare… la palma dell’originalità va decisamente a Catera… detta “caterpillar” (e chi l’ha conosciuta sa perché), la quale era incuriosita da noi, voleva conoscerci e pensava che per fare il bookcrossing bisognasse prima scrivere un libro e poi liberarlo…

Gli arrivi sono continuati fino a tardi… col povero Eliezer addetto al timbro ed a contare i soldi… già provato dall’incipiente influenza, eppure eroico e inflessibile fino alla fine…

A metà serata in mezzo a quella che ormai si può definire “calca” (ma di spazio ce n’è tanto) si materializza un gruppo per lo più formato da avvenenti fanciulle e qualche ragazzo. Sono quelli della GUIA (o GUJA?) comunque un gruppo di cinematografari che ha realizzato una serie di “corti” con argomento Bookcrossing…

Si avvicinano a Paolo e a Silevainvolo e chiedono: “…chi è il boss, qui?”… ora…una domanda simile…già fatta ad un qualsiasi bc… provocherebbe quanto meno un ‘inarcarsi di sopracciglia… fatta a loro poi… vi lascio immaginare… comunque… hanno indirizzato le fanciulle verso Akela… più che altro per favorire quest’ultimo, credo… che infatti è stato immortalato più volte nella serata mentre parla con fare sornione a questa e a quella…

Si mangia si spizzica si pinzimonia e si beve fino a notte fonda… musica da discoteca soft… ultimi i dolcetti ed il mitico CERCHIO… la mia parte preferita… quella in cui ormai stremati ci si siede in tondo… chiacchierando… si parla di libri, di idee per il BC… di altro… ormai, a quell’ora, prevale un tono più intimo e scherzoso… si sta veramente bene… finché è l’ora di andare… 

Un numero spropositato di libri… e di persone: partecipanti ufficiali 42… ma ho sentito parlare di 47… non chiedetemi di dire chi c’era…chiedo pietà… stavolta le didascalie sono puramente indicative…

 rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Novembre 

  

  Vocenarrante e AlbertoFarina

 

Ci si fotografa a vicenda...   

 

  CuoreVIvo e Still sullo sfondo

 

Ancora CuoreVivo ed altri   

 

   -giorgio- al telefono 

  

  I sociologi socializzano... Akela e ...?

Le GUIE

    

  Rosarossa, Elezier e Still

 

Voce in capitolo... altre GUIE   

 

   Catera e....? 

  

  Nuove ragazze

 

 

 14 Ottobre 2003 - Meetup 

(con foto... qui)

 

Questa volta si è capito subito che le cose si mettevano bene...con “solo” una trentina di interventi e circa quattrocento visite...siamo riusciti a metterci d’accordo...

Lo dobbiamo a Vocenarrante che ha trovato questo posto...bello...accogliente...e gestito da persone veramente gentili e simpatiche...

Per chi volesse passarci, si trova in centro, il solito quartiere Testaccio, Piazza dell’Emporio...si trova subito... “Il Caffè dell’Emporio”.
(Ci hanno riservato uno spazio per la OCZ)

Credo di aver sentito dire da qualcuno che fossimo ventotto...ma a me sembrava che fossimo molti di più... baci, abbracci, saluti...gente che si rivedeva dopo molto e gente che non si era mai incontrata...il solito clima surreale creato dal chiamarci a voce alta con i nick, cosa che a noi sembra naturale...ma agli altri fa sempre un certo effetto...

Tra tutti...serenamente assiso in un tavolo in mezzo alla sala...emerge una figura simbolica (ma mica tanto...) Il Cassiere. 

Il quale ci invita a porgere una parte del nostro corpo per timbrarla a riprova dell’avvenuto pagamento...quasi tutti porgono la mano. In cambio di soli quattro euro rimediamo un timbrino delizioso col libro che corre...riusciremo a levarlo solo a notte fonda ed il “metodo Shining” si rivela il migliore: alcool e carta vetrata.

La mischia per le tartine e le bruschette è giustificata dall’ora che ormai è un’ora “da cena”, facciamo fuori tutto quello che ci portano i gestori.

Alla fine non rimane neanche una patatina, un’oliva, un salatino...(buona la birra!)

I libri sono tanti...alcuni non toccano nemmeno la mensola ma sono “opzionati” a mezz’aria... 

Piano piano...a cominciare da quelli che abitano più lontano...i bookcrossers cominciano ad andar via...ma la notte è ancora giovane!

Istintivamente ci sediamo in circolo a parlare...e siamo ancora tanti...è un grande circolo! 

(Il saggio Akela sentenzia che quando un gruppo si dispone in circolo è un gruppo “sano”...!) 

Quando ormai non ci aspettavamo più nulla...ci portano due vassoi di dolci...gli zuccheri ci vanno al cervello...Akela e Rosarossa mimano un libro che si allontana “on the wild”...Pasquino balla con una rosa fra i denti...Carmilla abbraccia il suo “canemummia” che invece è una borsa...insomma...per il buon nome del Bookcrossing...è ora di andare.

I ragazzi del locale ci salutano...con quella che sembra autentica cordialità...possibile che con tutta la confusione che abbiamo fatto...gli siamo riusciti davvero simpatici? 

rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Ottobre 

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  Shining, Susinamorta, Nuvolablu

Gruppo col logo! (Pasquino, Carmilla, Rosarossa, Still, Akela, Silevainvolo, Eliezer)   

  I dolciiiiii !!!!

LuluLupetta, Akela, Carmilla e il canemummia   

  Pasquino, Vocenarrante e Shining

Quando si forma il cerchio... il gruppo è sano.   

  Eliezer, Silevainvolo, Pasquino, Shining

 Eliezer, Corso e Paco

  Melissa (cucciolo impaurito) e Susinamorta

 

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 Martedì 9 Settembre 2003 - Meetup al Villaggio Globale

(con foto... qui)

 

Quando mi hanno detto che il meetup si sarebbe tenuto al “Villaggio globale” (lungotevere Testaccio/via Galvani), non ci ho pensato due volte...e siccome mi annoio (Mea culpa! Mea culpa!) a leggere centinaia di interventi per metterci d’accordo...ho dato per assodato che fosse all’”ex-mattatoio”...

Premessa per chi non è romano... Testaccio è un quartiere popolare di Roma sede di teatri, Associazioni...centro di fermenti culturali e goderecci... nel quale sorge questa mega struttura in disuso che è l’ex Mattatoio Comunale che è stato subito fagocitato come sede di ogni sorta di manifestazioni...


E’ così che all’ora convenuta...tutta pimpante e felice...ho fissato ammiccando col mio migliore sorriso i tre energumeni di una certa età che si trovavano a guardia di una damigiana di soldi all’entrata del Mattatoio...li ho fissati ed ho sussurrato a mezza bocca la parola d’ordine...: “Bookcorsari?”...”Eh?...Corsari?”

Ero stata avvertita che in mancanza della parola d’ordine ci sarebbe stato richiesto un contributo “volontario”...e loro erano lì a raccoglierlo...

L’ho ripetuto due volte... ma non hanno cambiato espressione...era la festa di Rifondazione Comunista. 

Tutto quello che hanno detto gli altri sull’apposito topic dei commenti, è vero.

I disagi , i pusher, l’atmosfera alla shinig che c’era all’entrata...aggiungerei un ragazzo con una siringa piantata nel braccio...proprio davanti all’ingresso...ma non è di questo che vorrei parlare...

Roma è grande, e sembra che non sia destino che dobbiamo trovare un posto fisso...

Le nostre sono riunioni peripatetiche...infatti ne abbiamo anche fatta una passeggiando...Castel Sant’Angelo...Campo dé Fiori...varie prospettive...io non sono schizzinosa: anche questa è una nostra realtà. 

Quello che volevo dire è che alla fine siamo arrivati ed eravamo in tanti...una parte di noi ha trovato quello che cercava...libri...amici...idee...quelli sono rimasti e, se devo giudicare da come sono stata io, sono stati contenti, malgrado i disagi.

Gli altri sono andati.

A questo punto si sono visti eroici gastronomi mangiare senza fare una piega quello che c’era...li ho molto apprezzati ed ammirati per questo. (“Vero uomo” e “Vera donna” non fanno tante storie...).

Quelli che sono rimasti hanno scambiato i libri (a tastoni...nel buio...al lume di candela...) hanno parlato...hanno gettato le basi per il bookcrossing che vorrebbero in futuro...o (come me) per i discorsi che vorrebbero continuare...non voglio fare il nome di nessuno...perchè dimenticherei qualcuno e mi dispiacerebbe... 

I nuovi si sono comportati con ammirevole simpatia ed aplomb...facendo subito un figurone... 

Per chi ha resistito ...a tarda notte...c’è stato il “cornettone”...(vedi foto)...

  rosarossa

 

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Settembre 

 

 

Bookcorsari... o bookcospiratori?

 

  

  Carmilla ed Eliezer  

Churra, Seagullars,  Giorgio e Paco 


 

  Gruppo con libri

 

  

Paco, Silevainvolo,DottorJekill, Vivimum 

 

  Pasquino, Akela e Carmilla
 

 

rosarossa e still     e JJ sullo sfondo


  

Tavolata che finge di leggere e invece mangia

 

  

 

 
  

Il gruppo davanti alla cornetteria ed il mitico CORNETTONE (e magnativillo!!!)