Meet-Up Romani

ovvero

Avventure itineranti e non dei bookcorsari Romani

Cronache 2004 :  Gennaio  Febbraio  Marzo  Aprile  Maggio  Giugno  Luglio  Agosto  Settembre  Ottobre

   

    12 Ottobre 2004 - CHOCOMEETUP (foto)


E’ proprio vero che i meetup romani sono caratterizzati ogni volta da qualcosa di diverso. 

Non ho mai visto le facce che ho visto questa volta. (Documentate dalle foto!)

E’ incredibile vedere l’effetto che può fare un po’ (si fa per dire…diciamo “un bel po’…”) di cioccolata, su gente che, tendenzialmente, sta sempre tutta a dieta. Saranno i ferormoni…non lo so.

Ad un certo punto sembravano tutti piacevolmente leggermente sbronzi.

Ho detto “sembravano” non perché la cronista si chiami fuori, ma perché, effettivamente, la mia attenzione è stata tutta la sera monopolizzata da un giovane scrittore, amico di Aidan, di Messina, in visita bookcorsara, il che mi ha salvato dagli eccessi.

Prima di entrare nel gorgo del cacao va detto che si sono riviste facce che non si vedevano da tempo e sono circolati, come al solito, quantitativi industriali di libri.

Siamo arrivati che già il primo nucleo di eroici bookcorsari aveva preso posto nella parte del Caffè dell’Emporio che ci viene riservata. L’impressione era che si guardassero con sorrisetti imbarazzati non sapendo quando cominciare a fare man bassa di libri e cioccolata.

Sul tavolo facevano bella mostra di sé libri e tavolette di assaggi di tutti i tipi.

Stavolta non enumero i presenti (quelli potete dedurli dalle foto) ma provo a citare a caso i cioccolati. (Le cioccolate?)

Tavolette di tutti i sapori e tutte le percentuali di cacao. Ne vedo all’arancia, alle bucce di agrumi, alle nocciole… il salame di cioccolato mandorlato, nocciolati di tutti i tipi, cioccolato alle noci caramellate (Madonna! Deve essere sublime…non l’ho visto…) tocchi sani e ciclopici di fondente extra super, cioccolato bianco ai vari aromi (“non è cioccolato!” diciamo tutti prima di ingozzarci, ekkediamine, siamoo bookcorsari, certe cose le sappiamo, siamo colti, noi!!!)

C’è cioccolato politicamente corretto, equo, solidale… e cioccolato scorrettissimo (all’assenzio…mmmhhh, ma non era una droga?!?? Non credo: lo fa Baratti che non mi sembra proprio una casa trasgressiva…comunque non tocca neppure il tavolo ed è già sparito.)

Trasgressivissimo ed esotico anche il mega-ciocorì tedesco portato espressamente da Potbock in visita.

Concludo con certi amarissimi fagioli di cacao che mi dicono qualcuno abbia tirato fuori ad un certo punto… io non li ho visti, purtroppo. 

E mi dispiace, mi sanno si oggetto magico! (Ne metti uno sulla lingua e mentre si scioglie rivivi qualcosa proprio come se fossi là…oppure si avvera un desiderio) SCUSATE il cioccolato ha dato alla testa anche a me…

Gran Bottino finale di libri e cioccolata e tutti a casa! Alla prossima. 

 rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Ottobre 

    akela paco azimuth voce quinnipack 

 Alberto Farina, Akela, libri e tartine    

  Azimuth  Testuggine 

 azimuth testuggine voce eliezer    

  Blotho JJ Paolo Pasquino 

 carmilla, dottor jekill    

  giorgio, paco 

 JJ e Still    

  le discussioni animate 

 Mehrze Tallmaris    

  Miss Piggott rosarossa Akela 

 Paco Carmilla ElTano    

  Silevainvolo, rosarossa, still 

 

 

14 Settembre 2004 MeetUp romano (FOTO e cronaca da rosarossa

Le vacanze sono ufficialmente finite. 

Questa cosa non fa piacere a nessuno portandosi via la speranza di bel tempo, passeggiate, aria, sole… però in compenso abbiamo tutti voglia di rivederci e, se i piaceri estivi sono purtroppo terminati, contiamo tutti di riassaporare quelli autunnali, mentre varchiamo la soglia del mitico Caffè dell’Emporio.

E’ di nuovo uno di quei sani meetup romani in cui c’è talmente tanta gente che non ce la farò mai a ricordare…soprattutto i nuovi. 

(Chi volesse dar loro un’occhiata: nelle foto sono quelli con l’aria allibita).

Mentre i più fortunati raccontano particolari esotici (la Norvegia di Quinnipack, o il brasile di Silevainvolo) c’è il solito forsennato acchiappìo di libri che sono tantissimi.

Tutti, ma proprio TUTTI la prima cosa che notano è che fra noi c’è un “ragazzo vestito da prete”. 

(“Chi l’ha portato”? Ci si chiede…”Di chi è amico?” dando per assodato che qui si arrivi per cooptazione).

Ho detto “vestito da prete” perché (non so per quale ragione) nessuno di noi pensa subito che sia veramente un sacerdote, forse per l’età giovane.

Per farla breve ho pensato che fosse più breve e più gentile chiederglielo direttamente ed è così che la rosarossa è andata dritta al sodo facendo un discorso che più o meno suonava: “Senti, scusa se te lo chiedo… ma sei palesemente vestito da prete… ora: escludendo che sia un travestimento… vuoi dirci come sei capitato qui?”

Alessandro (si chiama così ed ha 26 anni) si è praticamente piegato in due dal ridere, e ci ha raccontato di essere un frutto della pesca di Akela, (che non è stata mai così tanto evangelica!) ed essendo lui un bookcrosser romano ha ricevuto il messaggio canonico (ops!) che Akeluccio nostro manda a tutti i BC romani. 

Come al solito, più siamo, più diversi siamo, e più stiamo bene.

 

Questa serata un po’ surreale (mi dicono) è finita a cannoli siciliani che però io stavolta non ho visto e non ho potuto documentare!

 

 rosarossa

  

  

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Settembre 

    Bloto e Quinnipack 

    Carmilla, GordonPym, Akela 

  Cristina, Pasquino, Tallmaris, fuori il fantasma di Susinamorta

    el Tano, aidan, Still...sullo sfondo...il triclinio! 

  Giorgio ed Alessandro 

  Luce ambiente 

  Quousque, Aidan...Paolo, nuovi...gruppone! 

   rosarossa, Still, Silevainvolo, assaggi di libri 

  Silevainvolo, Vocenarrante, Cuorevivo

    Still e Quinnipack 

  Alessandro e akela

Azimuth, alcuni nuovi, Tallmaris, Cuorevivo 

  Still, Giorgio, rosarossa 

 

   

ROMA, 10 Agosto  2004 MU Agostano a Roma  (FOTO e cronaca da rosarossa) 

I pochi superstiti del bookcrossing romano si sono riuniti ieri, come di consuetudine, al caffè dell’Emporio. L’amena riunione aveva valore legale perché, come da regolamento non scritto della comunità capitolina: “si era più di due, e almeno uno era (un) Akela”…

Eravamo solo undici, ma come si può vedere, non ci siamo persi d’animo.

Evento della serata, l’arrivo di una nuova bookcrosser: Capola. (Ci ha spiegato l’origine del suo nick ed è piaciuta veramente a tutti, ma per ragioni di privacy, dato che riguarda il suo vero nome, non la racconterò qui, chiedela a lei direttamente!).

Comunque Capola, che è stata reclutata con un tradizionalissimo ritrovamento “in the wild” e aveva minacciato via forum di farci diecimila domande, è stata subito omaggiata da Azimuth del mitico “bigino di Marcoweb” in versione stampata rilegata e con figure…così potrà trovare tutte le risposte che cercava!

Insomma c’erano, più o meno in ordine di “cerchio”: Paolo, DottJekill, Capola, Cuorevivo, Akela, Magnolya, Azimuth, Susinamorta, Tano, Paco, rosarossa.

Chiacchiere, libri, come al solito, rilasci di tutto rispetto malgrado la stagione in ribasso. (Si è visto, tra l’altro, tutto Pennac…)

La promessa di rivederci ancora fuori meetup, come d’altra parte stiamo facendo da che è venuta l’estate… non sono mancati concerti, tour di amici BC fuori sede, picnic sulla spiaggia, pizze a casa di munifici ospiti, incontri a tema siciliano al bar Mizzica… ecc… ecc… 

L’unico che è stato organizzato cento volte e non si riesce a fare è il famoso “release in the Graal” (ci sarà qualche motivo esoterico?!??) … ma questa è un’altra storia… (mica vorrete sapere tutto, eh? Altrimenti che privilegio c’è ad essere membri della famosa comunità romana?) 

Alla prossima.

 rosarossa

  

  

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Agosto 

    Akela Magnolya Azimuth 

   Azimuth Susinamorta Tano e Paco 

    Capola Cuorevivo Akela 

   Magnolya Azimuth Susinamorta Tano 

   Paolo e DottJekill 

   Susina Tano Paco rosarossa 

 

 

 ROMA, 13 Luglio  2004 Solo Fotocronacadel MU romano 

Questo mese solo fotocronaca dell'incontro di Roma.

  

   sx:  Akela si fa fotografare con l'ospite!  -  dx:  Cuorevivo e Gioiello del Nil 

 

  

   sx:  Gordon Pym e Tano77  -  dx:  Mafalda e Gatsbythesee 

  

   sx:  MissPiggott (neolaureata) e Tano77  -  dx:  Paco Giorgio DottJekill Ermello 

  

   sx:  Paolo DottJekill Ermello  -  dx:  Potbook, la sua amica e Carmilla 

  

   sx:  Rominella con la mamma!  -  dx:  rosarossa MissPiggott e Still 

  

   sx:  Tallmaris fra Merzh00 e Rominella  -  dx:  Vivimum e Cuorevivo 

   

   fine serata al cornettone.... 

  

   carboidrati! carboidrati! e cornetti!!!

    

 

 ROMA, 8 GIUGNO  2004 il MU - scarabeo  (FOTO e cronaca da rosarossa) 

Qualcuno ha detto, giustamente, a Tano (uno dei nuovi), devi venire almeno a tre meetup prima di farti un’idea! 

Ogni meetup è differente dall’altro ed è caratterizzato da qualcosa.

Stavolta, per i più vari motivi, mancava un sacco di gente.

Tanto che per me sarebbe quasi più facile fare la lunga lista dei “missing” che raccontare com’è andata. (La cosa strana era che, malgrado le numerose assenze, eravamo comunque tanti).

C’è da considerare che i nostri meetup iniziano alle 20,30 e si protraggono fino alle due. 

I più arrivano verso le nove. Chi non ha la macchina o non rimedia un passaggio, spesso se ne va come cenerentola dopo “solo” due o tre ore, lasciandosi dietro una scia di saluti, rimpianti, appuntamenti. 

La metro chiude a una cert’ora…

Ieri è stata la serata di Philoux che se ne torna in Canada, col che noi romani adesso abbiamo anche un inviato all’estero! Lo abbiamo festeggiato e salutato a lungo, e ci auguriamo che abbia capito quanto ci mancherà e quanto gli vogliamo bene! 

Sembra di sì…perché tra un brindisi e un regalino ricordo ci ha tenuto anche un ameno discorso in esperanto, di cui più che altro abbiamo capito il significato col cuore perché orizzontarsi col cervello nel suo italiano è un po’ complicato! 

S’è giocato a “Scarabeo”.

Così… di botto. Il demone del gioco ci ha pervasi facendoci abbandonare il tavolo sul quale c’erano ammonticchiati una sessantina di libri, e che era stato già abbondantemente saccheggiato.

Qualcuno aveva portato la scatola dello Scarabeo e tutta la sera è stata attraversata da partite furibonde in cui sono passati vocaboli nuovi ma che non si poteva non accettare… (tipo: “FF”, per fantasmaformaggino).

Dopo, in macchina, a notte fonda, ci vergognavamo un po’…specie perché i nuovi ci avevano guardato un po’ stupiti (“ma questi sono pazzi… o che?…ma non si parlava di libri, qui? ANCHE!) 

Si mangia, si beve, si sgranocchia, ci si abbraccia con affetto, si fanno progetti e ci si racconta cosa si è fatto in questo tempo in cui non ci siamo visti. Si vive insieme quattro o cinque ore, insomma. 

Alla prossima.. 

 

 rosarossa

  

  

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Giugno 

   brindisi per Philoux 

brindisi di arrivederci per Philoux    

   bridisi e regalini 

Corso e Mafalda    

   Emiliano ed Ermello 

Gordon Pym e MissPiggott    

   Jessica, Oceano, Stefano 

Mitre e Pasquino    

   Mmotopapera Philoux CuoreVivo 

Paolo    

   Pasquino ed Ermello 

Silevainvolo ed Ermello    

   Silevainvolo, Mitre e Pasquino 

io c'era... rosarossa brinda    

   il demone del gioco 

Akela e Vocenarrantel    

   Carmilla Akela Aidan 

Pasquino Tano e giocatori di scarabeo...    

   un altro momento di gioco! 

Voce Quinni Aidan    

   ultima partita alle due di notte 

  

 

   

 ROMA, 11 MAGGIO 2004 il MU prima del MUNZ (FOTO e cronaca da rosarossa) 

Alle 20,30 (ora canonica) al Caffè dell’Emporio c’è pochissima gente. 

Ci resto un po’ male. Sono tutti seduti compostamente intorno ad un tavolino neanche troppo grande ed io che ho magnificato alla cugina neofita bookcrosser che ho portato con me le nostre riunioni oceaniche… non so che pensare!

I ragazzi del locale si scusano ma dicono di essere a personale ridotto, e che, a meno che non diventiamo un numero considerevole, stasera preferirebbero non aprire la parte del locale che di solito ci riservano. 

L’aria è triste assai… siamo pochissimi e attaccati al tavolino in modo da non poterci muovere.

“Viene Tizio?” “E Caio ha detto che veniva?” ci domandiamo l’un l’altro speranzosi, ma risulta evidente che molti si stanno risparmiando per il meetup nazionale. 

Anche i libri risentono di questo risparmio e non sono (e non saranno per tutta la serata) il quantitativo industriale a cui siamo abituati.

Poi però le cose si cominciano a movimentare… arrivano altri bookcrosser ed altri avventori “normali” per cui la parte della sala che di solito occupiamo viene alla fine aperta. 

La prospettiva cambia. Bicchieri, chiacchiere, risate, la scena si movimenta. 

L’argomento principe è il prossimo meetup. Ormai lo possiamo quasi toccare e l’aspettativa è tanta!

Siamo meno del solito ma l’atmosfera è rilassata. 

Appare evidente che oltre al posto e alla presenza di “almeno un Akela” il meetup per essere tale necessita anche di una certa coreografia: abbiamo bisogno di muoverci per poter scambiare una parola, un saluto, un sorriso con tutti. 

Alla spicciolata viene, tutto sommato, tanta gente. Nessuno si ferma a lungo. Tutti un po’ di passaggio. 

Però siamo stati bene come al solito, in questo pub che consideriamo un po’ casa nostra.

Quando vado via e i ragazzi del locale mi salutano sorridendo (ormai ci conoscono) mi viene da pensare a quei telefilm americani ambientati nei pub…

 rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Maggio 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 MEETUP DEL 13 APRILE 2004 A ROMA (con FOTO by rosarossa) 

Ormai è la prassi…i meetup sono affollatissimi. 


In un Caffè dell'Emporio mai così vuoto (in un quartiere vuoto, in una Roma vuota) si è riunito, come tradizione al secondo martedì del mese, un gruppo sparuto di coraggiosi bookcorsari.

Si respira un clima da "post-lasagna".

La Pasqua ha colpito a fondo... persino i duri che abitualmente popolano il locale, quelli che di solito circolano con un superalcolico in mano...sembrano vagare in cerca di un alka-seltzer.

Insomma: una tristezza. 

Siamo solo una ventina, e adesso che siamo abituati ad essere più del doppio ci sentiamo spersi. 

A rallegrare la serata sono gli ospiti venuti da fuori: Pa e Yucatan, una volta tanto non in forma di avatar ma in carne ed ossa.

Continuiamo a tripetere "...di solito non è così..." e dobbiamo sembrare scemi, perché loro ci guardano strano e rispondono"ma perché? "Così" come? Si sta benissimo qui..." Beh, infatti, oggi si può persino scambiare due chiacchiere.

Solo i libri sono in quantitativo industriale e infatti, all'una (mai così presto!) quando ce ne andiamo, ne restano un buon numero per la OCZ. 

La cronaca finisce qui. Ci saranno dei meetup straordinari quando tutti saranno tornati dalle ferie pasquali. 

 rosarossa

 

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Aprile 

 

  

  

  

  

  

 

  

  

  

 

 


 

  

 9 Marzo 2004 - Meetup a Roma (con FOTO by rosarossa) 

Ormai è la prassi…i meetup sono affollatissimi. 

Pregi e difetti di una città come Roma. 

Da una parte la gioia di vedere che abbiamo un seguito, dall’altra l’impossibilità di fare un discorso in mezzo alla bolgia. 

Si dovranno aspettare le ore piccole e il naturale diradarsi della gente per poter entrare nel vivo delle chiacchiere… 

Infatti è tutto un fiorire di “…ci vediamo sabato… giovedì… ecc…” i discorsi è meglio farli fuori da qui. 

Qui sembra piuttosto una festa. Saremo, come adesso succede quasi sempre, circa una quarantina. I libri, molti di più. 

 
Entriamo un po’ preoccupati per la concomitanza con la partita (ci toccherà cedere il nostro posto preferito?) e subito constatiamo che i ragazzi del pub hanno segregato i pochi tifosi in un angolo del locale e anzi ci chiedono se la cosa ci disturba… 

 
Philoux fa le sue interviste sul caffè… come ti piace? Viaggio nei cento modi in cui gli Italiani prendono il caffè. 

E, ci sarà un nesso fra il modo di gustarlo e la psicologia dell’individuo?

(Bookcrosser vari vengono fotografati con la tazzina in mano).

 

Fa il suo ingresso trionfale Quousque che non si vedeva da un po’ di mesi… capisce subito che non solo non è stato dimenticato, ma è stato rimpianto! 

Ad un certo punto quasi non ci si rimuove per quanti siamo. Arrivano in continuazione facce nuove e c’è sempre qualcuno che spiega e presenta agli altri i nuovi arrivati.

Tre ragazzine di una scuola che volevano “rifare il bookcrossing in classe” sono le prime ad andarsene (“domani abbiamo lezione…”) e comincia il valzer degli addii.

Si finisce come al solito, via via più sbracati sui divani, inesorabilmente si forma il mitico cerchio che tanto consola le ascendenze scoutistico/sociologiche di alcuni di noi… si parla, finalmente, a ruota libera. 

Quousque e rosarossa che qualcuno giurerebbe che abbiano parlato sempre di teologia della liberazione, parlano dell’uso letterario dei veleni… è tardi! 

Evidentemente è ora di andare a dormire!

La compagnia si scioglie dandosi appuntamenti vari…non sia mai che passi un mese intero prima di rivedersi!

 rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Marzo 

 

   AlbertoFarina Pablo64 

   

Angela ed Esther (nuove) in mezzo ai fratelli Tallmaris e Quinze 

 Carmilla, xx, Supermela, Gordon Pym  

 

   Corso Still Giampiero Akela 

   

DottorJekyll e Philoux 

 MissPiggott Akela JJ e Carmilla  

 

   Nunzio Cuorevivo e i fratelli Tallmaris 

   

Pablo64 ed Eliezer 

 Quinze e PinkySandy 

 

   Quousque e Quinnipac 

   

Silevainvolo e Corso 

 Still e rosarossa (foto di rito)  

 

 

 

  

 10 Febbraio 2004 - Meetup Romano (foto QUI

Esco dal meetup con il solito sacchetto di libri, e tenendo con due dita (a distanza) un altro libro…foderato di fazzoletti di carta, per prudenza, perché non inzaccheri tutto il resto… avessi delle pinze userei quelle…

Ma raccontiamo con ordine…

Stasera siamo abbastanza puntuali… Parcheggiare a Testaccio è un miraggio ma Paolo ha trovato il sistema… spostando (con delicatezza) la macchina davanti e quella dietro… un posto si trova!

Al “Caffè” c’è già un sacco di gente… 

Entro con un cartello astutamente preparato in anticipo che dice “Salve! Sono rosarossa e sono completamente AFONA!” (vedasi qui per testimonianza)

E’ vero, l’amicizia pietosa dei BC si vede subito, mi si affianca Eliezer che per tutta la sera mi ha sostituito negli epiteti più veementi… 

Come si sa, il “buffet”, che comincia a girare, non comprende le bevande, di cui ciascuno si approvvigiona per proprio conto.

Cominciano a girare birre e bicchieri enormi dei più vari formati e colori (Passa DottorJeckill con un calice rosa zuccherato con fettine di nonsoché) noi prendiamo una cosa in un bicchierone fatta con panna vodka e kahlua… siamo tutti di buon umore… la stanchezza della giornata di lavoro affiora ma si addolcisce ed entriamo nelle conversazioni … 

Libri, libri, libri… libri dovunque…emigrati dal loro usuale scaffale della OCZ… riempiono i tavoli e incuriosiscono i “nuovi”… Tutti fanno man bassa e tutti trovano… 

(Devono essere un quantitativo industriale… faccio due conti: oggi ho ricevuto da Bookcrossing 37 (!) messaggi di rilascio/libri…sei o sette ne ho portati io… altri ne hanno portati e hanno fatto le “release note” nei giorni passati… 

Ci divertiamo un po’… i soliti sfottò … “ancora niente donne…?” diciamo ad Azimuth “Datemi tempo…” Come al solito Giorgio e Voce vengono tacciati di “gattovolperia”… come al solito… la foto di Akela e rosarossa “on the wild” (non è un errore…è una tradizione!) MissPiggott, Quinnipack, Still… le signore del bookcrossing elegantemente glissano tra una battuta e una tartina… Ermello da solo (Silevainvolo sta male), c’è Paco…si rivedono Shining e Nuvolablu, GeorgeSand e Carter (con il nome fresco fresco!) 

I nuovi vengono indottrinati… le fanciulle…come al solito… da Corso, CuoreVivo… ma anche da Agiulfo e Chang… da Pasquino… 

Qualcuno si diverte (io) e ad un gruppo di quattro persone nuove alle quali più che altro sto mimando le informazioni dato che non ho voce, rifilo qualche notizia arbitraria… dopo aver dato il link al sito di marcoweb per il bigino… tentando di convincerli dico: “… e poi… nel Bookcrossing si rimorchia un sacco!” (Ahimè, colgo il primo vero moto di entusiasmo)

Ci sono Less, Nicolò, Laura, Anna… tutti nuovi… rimarranno? Siamo più di quaranta…A mezzanotte passa un momento anche Susinamorta…

C’è Philoux… che sorridendo affabile dà modo a tutti di sfoderare il proprio inglese scolastico o il francese. 

Ci sono Quinze, Pinky, Sandy, Angela, Luciana, Manuela… c’è Nunzio. 

Nunzio è quello che ci ha fatto fare un sacco di risate scrivendo sul forum: “Scusate…sono nuovo… mi spiegate che è questa tradizione del “senza buffet”…?” 

Un libro è stato lasciato da Eliezer “in the wild” alla stazione…da lì, qualcuno che lo ha preso… lo ha lasciato a sua volta su una panchina a Piazza Risorgimento… lo hanno trovato degli amici di Nunzio… lo hanno letto, lo hanno trovato bello, lo hanno dato al loro amico una sera a cena. 

Nunzio ha trovato interessante l’idea del Bookcrossing… si è iscritto… e quando è venuto al meetup ha riportato il libro! (E’ tornato a casa!) Eliezer lo guardava esterrefatto.

Ce lo siamo passati commossi di mano in mano… quello non è un libro…è una metafora. E’ stato in pozzanghere e chissà dove…al meetup si è beccato anche una porzione di diplomatico alla crema, benché sia sporco da far schifo… o forse proprio per quello, è vivo!

Alla prossima!. 

 rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Febbraio 

 

   Still e Rosarossa 

   

Angela Sandy Pinky Quinze 

 Cuorevivo e Corso fanno i promoter  

 

   DottJeckill Pasquino Eufemia Azimuth  

   

Eliezer, Nunzio e il libro tornato a casa  

   GeorgeSand e Carter  

   Laura e Anna  

   

Less e Nicolò  

   Nunzio Philoux Manuela  

   Agiulfo, Chang e...  

   

Paco Quinnipack Nuvolablu Shining Giorgio  

   Paolo DottJeckill Eufemia  

   Pasquino Eufemia  

   

quello al centro è Chang...  

   Akela e rosarossa  

 

 

 

 13 Gennaio 2004 - Meetup Romano (foto QUI

Stavolta l'imperativo era: essere puntuali. 

Infatti siamo arrivati in ritardo come al solito...alla spicciolata e per quanto riguarda me e Paolo...trafelati!

Io mi sono prodotta in una tripla registrazione carpiata degli ultimi tre libri in macchina...e poi in piedi...mentre salutavo con l'altra mano...mettevo ancora lo scotch sulle etichette e scrivevo gli ultimi riferimenti...grazie ancora a chi mi ha aiutato nel "rilascio acrobatico" (grazie Carmilla!)

Entro al Caffè dell'Emporio (da sola...perché Paolo che infatti è chiamato dai bookcrosser "il gandhiano"...è fuori che gira in tondo cercando parcheggio) entro, dicevo, e non vedo nessuno!

Un corale "ciaaaaooooo" dei ragazzi del locale mi accoglie rassicurante (sono molto carini, devo dirlo e confermarlo qui...ci coccolano e ci coprono di gentilezze... hanno proprio una simpatia per il bookcrossing,) Voce ha saputo che addirittura stanno progettando una scaffalatura per i nostri libri al posto della semplice (ma lussuosa) mensola che abbiamo ora!

Perché non vedo nessuno? 

Lo capisco subito quando arrivano i primi richiami...sono tutti seduti...in basso...la zona del locale che ci viene tradizionalmente riservata non ha più i tavolini e le sedie ma dei divanetti bassi...e non ci sono i soliti crocchi di gente in piedi...ma di gente ce n'è tanta... molti nuovi...ahimé intimiditi...ahimé seduti...

Ma in breve la sala si riempie ed in conseguenza...si anima... la gente si alza... arrivano vecchi e nuovi, ogni persona conosciuta che entra viene accolta da saluti tanto più entusiasti quanto più tempo è che quella persona non si vede... quando ad una cert'ora si materializza anche il corpo astrale di JJ...scoppia un'ovazione!!!

Io e Still ci attrespoliamo su due alti sgabelli situati in posizione strategica: non deve sfuggirmi l'arrivo di Agiulfo che reca il libro di Eliezer... ed in fatti riesco a placcarlo all'arrivo e glielo scippo...mi arriva anche il "Don Milani" di Akela e "Cuccette per signora" un libro "per donne" gentilmente passatomi di mano...mi dò pace e posso dedicarmi ai rapporti umani.

Salta agli occhi che tra i molti nuovi/curiosi/visitatori che deambulano tra noi (anche se qualche spiritoso suggerisce che forse cercano il bagno) le fanciulle riscuotono maggior fortuna.

Corso, con il suo elegante aplomb...lo trovi sempre plasticamente appoggiato ad un bancone...o ad una mensola, che spiega a qualche ragazza nuova le meraviglie del bookcrossing... e a nulla vale che noi gli si facciano gesti eloquenti da lontano sgomitando e ridacchiando...fa finta di niente!

Azimuth si è definito da solo "un aracnide" per il quantitativo di zampe che riesce a tenere occupate... d'altronde devo dire per onestà che le ragazze sembrano ascoltarlo...

Nella discussione che facciamo più tardi...quando si forma il mitico cerchio, si solleva la questione: ma chi fa un po' di accoglienza per i maschi? 

Ho visto vagare ragazzetti spersi che non osavano chiedere ed attaccare discorso... Pesco una coppia che vaga e chiedo: "siete bookcrosser?" Mi rispondono: "no...non ancora...vorremmo informazioni...come si fa?" ...quasi mi commuovo..."Well..."

Conosco Philoux. 

Un bookcrosser canadese che (credo) vive a Roma. In realtà non è il primo meetup al quale partecipa, ma l'altra volta non ci eravamo conosciuti. Succede anche questo...ormai non ce la facciamo più a conoscere tutti quelli che vengono ed a memorizzare tutti i nick in una volta sola...

Voce mi dà una tirata d'orecchi..."stavolta scrivi...rosa..." vado a mettere il mio commento sul suo portatile per la "cronaca in diretta".

Mentre si fa sempre più tardi comincia il valzer degli addii...gli ultimi se ne vanno alle due...e vanno a farsi un cornetto...

A presto! (Stavolta pare fossimo più di quaranta...).

 rosarossa

 

Fotoarchivio del Meet-Up romano di Gennaio 

 

   Carmilla e MissPiggott  

 Ermello e Silevainvolo  

 

   Giorgio fotografo...DottorJekill, Still, CuoreVivo

  MissPiggott Quinnipac Carmilla GordonPym  

   Paolo Still Silevainvolo Quinni Corso

 Philoux e Akela   

   Quinnipac ed alla cassa...Luchino

  Quinnipack MissPiggott Rosarossa Still 

 rosarossa Corso Still

    rosarossa scrive 

 Still e JJ